La spiaggia dei Conigli, lungo la costa sud dell'isola, è uno dei pochissimi posti in Italia dove la tartaruga marina depone le uova durante le notti estive. Le tartarughe scavano buche dove depongono 100-150 uova, le ricoprono con la sabbia e tornano in mare. La schiusa è dopo sessanta giorni. In un'isola amica delle tartarughe, non poteva mancare un luogo a loro riservato. In alcuni locali della stazione marittima del porto è ospitato il "Centro di Recupero Tartarughe Marine" provvisto di sala chirurgica, stanze per radiografie ed esami del sangue e 15 vasche dove vengono accudite le Caretta Caretta in convalescenza dopo le terapie, prima di essere liberate in mare. Mediamente approdano un centinaio di esemplari l'anno, di cui un terzo necessita di interventi chirurgici, soprattutto all'esofago, allo stomaco e all'intestino in seguito all'ingerimento di ami, plastica e matasse di nylon delle reti. L'accesso al centro di recupero, dotato anche di un museo didattico, è gratuito; aperto da lunedì a sabato, ore 17-20, salvo emergenze.