Totalmente priva di alberi, è formata da un piatto tavolato giallastro che presenta notevoli analogie con la vicina Africa. Lampedusa non fu sempre spoglia e desertica come appare ai nostri giorni, ma il botanico Gussone, che la visitò nel 1828, scrive che era ricoperta da dense boscaglie, verdi frutteti e alberi discretamente alti, tra cui primeggiavano i pini d'Oleppo. Ora la vegetazione di Lampedusa è costituita da una steppa bassa stentata e arida formata da piante stagionali. Vive bene la bellissima Ceneraria marittima e la Stapelia europea, unica rappresentante del nostro continente di un genere di piante grasse tipicamente tropicali.
Altre rarità botaniche dell'isola sono: la Periploca levigata, una sorta di liana nota agli abitanti come "pianta della seta" e la Centaurea acaul, una essenza nordafricana che non vive altrove in tutta Europa.